«I romanzieri si lasciano spesso ispirare, o addirittura ossessionare, dal ricorso di un numero, al quale prestano un valore simbolico o con cui cercano di dare ordine al mondo visibile. Scrivendo Ada, si direbbe che Nabokov sia stato affascinato dall’ambiguo numero due … Scritto tanto in prima che in terza persona, il romanzo fonde la mano che agisce, il cuore che soffre e l’occhio che guarda ed irride: è composto in un inglese intarsiato di russo; e abbonda di giochi verbali, dove due parole si combinano in una sola. Rifiutando il semplice uno e il dialettico tre, voci della verità umana e divina, Nabokov dichiara la propria preferenza per tutto ciò che è duplice, riflesso, specchiato, congiunto, contaminato, per tutto ciò che luccica, sotto l’effetto di luci diverse». – Pietro Citati
Ada o Ardore
15,00€
«I romanzieri si lasciano spesso ispirare, o addirittura ossessionare, dal ricorso di un numero, al quale prestano un valore simbolico o con cui cercano di dare ordine al mondo visibile. Scrivendo Ada, si direbbe che Nabokov sia stato affascinato dall’ambiguo numero due … Scritto tanto in prima che in terza persona, il romanzo fonde la mano che agisce, il cuore che soffre e l’occhio che guarda ed irride: è composto in un inglese intarsiato di russo; e abbonda di giochi verbali, dove due parole si combinano in una sola. Rifiutando il semplice uno e il dialettico tre, voci della verità umana e divina, Nabokov dichiara la propria preferenza per tutto ciò che è duplice, riflesso, specchiato, congiunto, contaminato, per tutto ciò che luccica, sotto l’effetto di luci diverse». – Pietro Citati
Esaurito
Titolo | Ada o Ardore |
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Autore | Vladimir Nabokov |
Editore/Marca | Adelphi |
ISBN | 9788845932281 |
Anno di pubblicazione | 2017 |